Siamo felici di annunciare che cinque progetti con certificazione Green saranno presentati in anteprima al Bif&st-Bari International Film&TV, che si terrà a Bari dal 22 al 29 marzo 2025.
Senza dubbio, la presenza di queste produzioni all’interno del Festival conferma quanto il settore dell’audiovisivo si stia interessando sempre di più ai temi sella sostenibilità ambientale.
Nella sezione Concorso Meridiana verrà presentato il lungometraggio “Afrodite“. Diretto da Stefano Lorenzi, il film vede nel cast Ambra Angiolini e Giulia Michelini
Afrodite racconta la storia di Ludovica, un’esperta sommozzatrice costretta dalla mafia a recuperare un carico misterioso da un relitto sommerso. Intrappolata in un mondo di violenza e segreti, trova in Sabrina un’inaspettata alleata, il mare diventa l’unico spazio di libertà e ribellione.
Passando alla sezione Concorso per il cinema italiano, troviamo “L’oro del Reno“, diretto da Lorenzo Pullega.
storia delle storie che si svolgono intorno a un fiume, il Reno italiano. Il compito di viaggiare e testimoniare i racconti ambientati tra presente e passato lungo le sue sponde spetta a un regista che, incaricato da uno strambo circolo locale di realizzare un documentario, si mette in viaggio dalla sorgente alla foce del fiume, raccogliendo appunti e impressioni.
Restando nella sezione Concorso per il cinema italiano troviamo anche “Per amore di una donna”, diretto da Guido Chiesa.
Anni ’70. Esther, un’inquieta quarantenne americana, alla morte della madre riceve una lettera: deve trovare una donna vissuta negli anni ’30 in Palestina – all’epoca sotto mandato britannico – che nasconde un segreto sulla sua vita.
Anche “I colori della tempesta” di Roberto Dordit, vedrà la sua prima mondiale nella sezione Concorso per il cinema italiano.
Chi sono i monuments men italiani, quelli che hanno salvato le opere d’arte durante la seconda guerra mondiale? A dispetto dell’immenso patrimonio sono pochi, in gran parte giovani. Il più rappresentativo è Pasquale Rotondi, un eroe oggi quasi sconosciuto che salvò ottomila opere dai bombardamenti e dalle razzie tedesche.
Infine, presentato durante Pomeriggio al Petruzzelli è la miniserie “Fuochi d’artificio” di Susanna Nicchiarelli.
1944, Alpi piemontesi. Quattro adolescenti sognano la fine della guerra e il momento in cui riabbracceranno i genitori e i fratelli maggiori. Quando scoprono, per caso, che la loro età gli consente di evitare sospetti e perquisizioni, decidono di aiutare in segreto i partigiani, senza farsi scoprire. Marta, Davide, Sara e Marco diventano così “Sandokan”, il misterioso ribelle che mette in difficoltà i nazisti e i fascisti della valle.
Siamo molto orgogliosi che tutte queste opere certificate Green Film siano state selezionate in questa vetrina che permetterà l’incontro tra l’opera audiovisiva e il grande pubblico.
Buona fortuna a tutti!